Finito l’inverno, Roma riassumerà le tinte che  la contraddistinguono, quelle della Roma religiosa. La Chiesa Cattolica Romana avrà come culmine negli eventi religiosi a Roma   la beatificazione di Papa Wojtyla  il primo maggio 2011. A Roma Giovanni Paolo II salirà alla gloria degli altari proprio nel giorno della domenica in Albis, ovvero la prima domenica dopo la Pasqua, giorno in cui lo stesso Pontefice aveva istituito la Festa della Divina Misericordia. Già i riti della Settimana Santa immergeranno Roma in un clima di santità, che preannuncerà la Pasqua di  Resurrezione il 24 Aprile. L’atmosfera che si respirerà nella Città Santa sarà introvabile altrove.  Nelle basiliche romane si svolgeranno le varie funzioni religiose, dalla lavanda dei piedi del giovedì santo alla benedizione dell’acqua e del fuoco di sabato santo. Tutto ciò sarà una specie di preparazione a ciò che darà al 2011 un’aura speciale, dovuta alla conclusione del processo di beatificazione  più veloce della storia. Esso si conclude infatti a soli 6 anni dalla morte di Karol Wojtyla. La celerità del processo di beatificazione non esclude però che in ambiti canonici siano stati esaminati pedissequamente gli incartamenti necessari alla beatificazione, voluta già a furor di popolo sin dal 2 aprile 2005, giorno in cui Giovanni Paolo II mancò. Molti sono i miracoli attribuiti al Papa che ha avuto uno dei pontificati più lunghi della storia, 27 anni, abbracciando varie generazioni di cristiani che hanno avuto in Karol Wojtyla una figura di riferimento.