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I Giardini di Villa Borghese, l'ingresso

I Giardini di Villa Borghese, l'ingresso

I giardini di Villa Borghese sono numerosi e quindi una bella idea per trascorrere qualche ora al fresco e circondati dal verde è organizzare un vero e proprio tour dei giardini di Villa Borghese.
Cosa differenzia tra loro i giardini di questa famosissima Villa di Roma? Prima di tutto la grande varietà di piante che crescono rigogliose sui circa 80 ettari di parco e poi lo stile con cui vengono sistemate queste belle aree verdi: ci sono i giardini all’italiana e quelli all’inglese, senza dimenticare la bellezza della vegetazione che si specchia sui laghetti di Villa Borghese.
Questo tour dei giardini può partire dal Giardino del Lago, raggiungibile tramite gli ingressi di Via Madama Letizia e di Viale Pietro Canonico. Questo è proprio il classico esempio di giardino all’inglese che si affaccia sulle acque del Lago, sul quale troviamo il Tempio di Esculapio.
Ci sono poi i giardini di Valle Giulia, caratterizzati da due ninfei neoclassici e situati in Largo Firdousi. Quando furono pensati e creati, l’intento era quella di decorare quella zona di passaggio tra Valle Giulia e la villa.
Su Viale dell’Uccelliera spuntano invece i Giardini Segreti che possono essere ammirati grazie alle visite guidate. Qui possono essere scoperti fiori esotici e alcune qualità rare, inserite nelle aiuole recenetemente restaurate seguendo il modello seicentesco.
In Via Raimondi c’è il Parco dei Daini, così chiamato perchè qui era possibile incrociare gazzelle e daini. Questi animali, oggi non più presenti, hanno vissuto in questa zona di Villa Borghese fino alla fine dell’800. In Largo Picasso, invece, si apre la Valle dei Platani: anche in questo caso il nome fa già intendere cosa c’è qui in abbondanza. I platani sono la pianta pià presente qui, alcuni dei quali resistono sin dalla posa nel terreno avvenuta all’epoca del Cardinale Scipione. Non sottovalutate questo giardino ma prestategli la giusta attenzione: qui tutto è rimasto come nel 600!
Eccoci ora al Giardino posteriore del Casino Nobile: al contrario del precedente, qui sono stati effettuati vari lavori di sistemazione, visto che in origine si trovava la Fontana di Narciso, sostituita dalla Fontana di Venere. Il bel giardino di stile classico è rimasto ugualmente affascinante.
Infine, segnaliamo anche il Giardino boschereccio, sebbene sia oggi rimasto ben poco dell’originario spazio verde. Potremmo dire che non esiste proprio più ma se passate davanti al Casino Nobile potrete rendervi conto di dove si trovava, grazie al fatto che noterete delle siepi che delimitano un’area coltivata con nuove piante e fiori. Ecco, proprio in questa zona trova posto in passato il Giardino boschereccio.
Nella giornate calde, organizzare un tour dei giardini a Roma è un’ottima idea per vedere belle cose e per rinfrescarsi un po’, cosa ne pensate?

arco di costantino

monumenti di Roma: Arco di Costantino

A Roma per soggiornare in uno degli eleganti B&B ROMA COLOSSEO? Allora siete esattamente in un punto strategico secondo la Guida ai monumenti di Roma perché potrete visitare in tutta tranquillità il maestoso Arco di Costantino. Uno dei più importanti e antichi monumenti che abbiamo a Roma è l’Arco di Costantino, fatto costruire e dedicato dal Senato, nel 25 luglio 315 d.C. per, e in onore dell’imperatore Costantino, per celebrare la vittoria conquistata da quest’ultimo su Massenzio, durante la battaglia di Ponte Milvio il 28 ottobre 312 d.C.

Sulla parte centrale in alto, esattamente situata sopra il fornice centrale possiamo vedere l’iscrizione che dice le seguenti parole, una vera e propria dedica: “All’imperatore Cesare Flavio Costantino Massimo Pio Felice Augusto, il Senato e il Popolo Romano,poiché per ispirazione divina e grande saggezza con il suo esercito e con giuste armi ha liberato lo stato dal tiranno e da ogni fazione, dedicarono un arco decorato di rappresentazioni trionfale”.

Possiamo trovare questa iscrizione su entrambi i lati, le parole instinctu divinitatis che troviamo alla terza riga della dedica, si pensa sia riferito all’apparizione della Croce avuta da Costantino.

L’Arco di Costantino è un arco a tre fornici, quello centrale è il più grande ed alto, e misura 6,5 metri di lunghezza per 11,45 metri di altezza. Nella parte superiore abbiamo 4 colonne corinzie addossate alle pareti, e al di sopra di esse, c’è una ricca trabeazione sormontata da un attico a una altezza di 25 metri, che rappresenta statue di prigionieri barbari divisi in tre parti. Le statue che decorano l’arco, provengono per la maggior parte da monumenti di epoche precedenti a quelle di Costantino, distrutti probabilmente negli incendi del 283 e del 307 d.C.

statua dei dioscuri

fontana in piazza del Quirinale

Se siete turisti in visita a Roma e volete vedere Piazza del Quirinale per ammirare e fotografare le eleganti Scuderie, non potrete non far caso alla maestosa Fontana dei Dioscuri ,dove svettano imperiosi una coppia di statue ed un obelisco egizio di 29 metri in porfido rosso.

La Fontana dei Dioscuri al Quirinale rappresenta i figli di Zeus, Castore e Polluce, protettori di Roma e venerati per questo dai romani. Le due statue sono una rielaborazione romana di un prototipo greco attribuito al grande scultore Fidia.

I Dioscuri in origine erano rivolti verso le terme di Costantino,e nel Medioevo hanno dato il nome alla contrada, chiamata in precedenza dei Cavalli e poi di monte Cavallo.

Nel 1588 papa Sisto V, li fece restaurare e spostare all’inizio di via Pia, successivamente nel 1784 Pio VI li fece spostare nuovamente, e collocò tra loro l’obelisco preso davanti al Mausoleo di Augusto.

Solo nel 1818 venne aggiunta la fontana commissionata da Pio VII, ad opera dell’architetto Raffaele Stern, che utilizzò una vasca di granito grigio di forma circolare, e di origine romana, scoperta durante dei lavori al Foro Romano nel 1587. Una curiosità sulla vasca della fontana: in precedenza nel 1593 era stata utilizzata da Giacomo della Porta come abbeveratoio per gli animali nella Fontana del Mascherone.

Fontana di Trevi

La Fontana di Trevi a Roma

L’amore che i Romani avevano per l’acqua è dimostrato dal grande numero di fontane (senza contare gli acquedotti e le terme) presenti nella Capitale, ma tra tutte la più importante e la più celebre è sicuramente la Fontana di Trevi.

Se siete a Roma per una breve vacanza in uno dei tanti bed & breakfast del centro storico di certo non potete trascurare una visita a questo monumento che, insieme al Colosseo, è il simbolo della città.

Costruita nel ‘700 dall’architetto Nicola Salvi su disegno del Bernini è un connubio di classicismo e barocco. Il tema della composizione è ispirato al mare : una scogliera rocciosa occupa la parte inferiore di Palazzo Poli ( a cui la fontana si appoggia) ed al centro, in una nicchia delimitata da colonne, si trova la statua di Oceano alla guida di una biga trainata da indomiti cavalli marini guidati da tritoni. Nelle due nicchie laterali si trovano le statue della Salubrità e dell’Abbondanza.

Quando sarete davanti alla Fontana, non dimenticate di gettarvi dentro un soldino, la tradizione vuole, infatti, che chi ha desiderio di tornare a rivedere Roma debba pagare questo piccolo tributo alla Fontana per veder esaurito il suo desiderio…

Campidoglio

Piazza del Campidoglio - Roma

Il Campidoglio è sicuramente un’area architettonica di grande rilievo, realizzato nel 1500 dal grande Michelangelo . Fin dai tempi dell’Antica Roma è stato il luogo per eccellenza della città di Roma, prima come centro religioso e poi di potere politico.

Si trova sul Colle Capitolino al quale si accede da una scalinata alla cui sommità si trovano le statue dei Dioscuri Castore e Polluce. Sulla destra si trova il Palazzo dei Conservatori, al centro il Palazzo Senatorio con la magnifica doppia scalinata sempre ideata da Michelangelo sotto la quale si trovano le statue del Nilo e del Tevere e a sinistra la sede dei musei Capitolini dove si possono ammirare le interessanti collezioni di arte antica.

La pavimentazione fu messa in opera solo nel 1940 seguendo i disegni dello stesso Michelangelo che la progettò.

Al centro della piazza a pianta trapezoidale si trova la copia della famosa statua di Marco Aurelio il cui originale è custodito nei Musei Capitolini, così come anche la statua della Lupa Capitolina, simbolo di Roma, la statua del Fauno Ebbro.

I musei comprendono anche una pinacoteca con tele di Tiziano, Caravaggio, Guido Reni e Pietro da Cortona.

Per informazioni su tutto ciò che bisogna assolutamente vedere a Roma potete consultare anche il sito Vacanze Roma

Itinerario a Roma

Itinerario per un viaggio a Roma

Roma, è una grande città, una città affollata ed anche se diventa ancora più rumorosa e piena di gente nella stagione primaverile, considerata alta stagione, in realtà, non esisite un periodo privilegiato per fare un viaggio a Roma. Tutto l’anno Roma accoglie i suoi turisti nel modo migliore ed offre da sempre uno spettacolo a cielo aperto che la elegge come città più bella del mondo.

Non importa quando avete intenzione di visitare Roma, non importa per quando sia programmato il vostro viaggio a Roma, le vostre giornate saranno costellate da monumenti antichi, famose chiese, mostre di primo livello ed ottimi posti per mangiare. Roma è una città che regala momenti magici a volte, quasi per caso, solo girando un angolo… perché ci si imbatte in Fontana di Trevi o in Piazza Navona senza neanche accorgersene.

Però è il caso di prepararsi per chi decide di visitare Roma e di pianificare le visite perché ci sono troppe cose da vedere e quindi si deve razionalizzare. Avete pianificato il vostro viaggio? Avete già prenotato un B&B Roma? Benissimo, buona scelta, a questo punto assicuratevi che i musei che volete vedere siano aperti e costruite il vostro itinerario di viaggio a Roma.

Si potrebbe partire dal Colosseo, il simbolo di Roma anche perché è sicuramente il luogo dove si trova più fila per entrare. E’ possibile acquistare anche il biglietto on line in anticipo. Per poi addentrasi nei Fori Imperiali e Piazza Venezia.

Il secondo giorno si potrebbe dedicare tutto alla Città del Vaticano, Musei Vaticani e Cappella Sistina… un itinerario da rimanere senza fiato.

Poi potrebbe essere la volta di Piazza Navona, Campo de’ Fiori, Castel Sant’Angelo e Piazza di Spagna.

Per finire con il Ghetto Ebraico e Trastevere. Non dimenticate mai nelle vostre giornate romane di pranzare con la pizza al taglio, una specialità e di cenare nella trattorie romane solo cucina tipica!

Buon viaggio a Roma…

Fare una passeggiata a Roma è sicuramente il modo migliore per scoprirla, per scoprirne le chicche e per assaporare quel sapore di altri tempi che solo questa città sa dare. E questa sensazione può essere provata anche solo passeggiando mangiando un gelato, anche in un cono, a Roma, c’è una storia dietro fatta di sacrifici, di lavoro, della storia di un quartiere e di una famiglia. Perché pur essendo una metropoli, Roma ha ancora intatto il senso di appartenenza al rione. Ma bando alle ciance… parlavamo di gelati mi sembra. Proprio così, e parliamo del sig. Giovanni, gelataio da generazioni nel quartiere Esquilino, quello della Stazione Termini per intenderci.

Forse vi sembrerà che vi stia consigliando un locale, un bar, in parte è anche questo ma, fare sosta in Via Principe Eugenio 65 mentre si fa un giro in questo quartiere servirà a farvi assaggiare un gelato delizioso, a far in modo di fare una pausa, e a conoscere più profondamente il carattere contrastante dell’Esquilino. Molti di coloro che si imbattono in un viaggio a Roma per prima cosa decidono di prenotare un B&B Roma Termini, non tanto per visitare il luogo in sé ma più che altro per la comodità: snodo delle due metropolitane e capolinea di numerosissimi autobus. Sicuramente il dato non è da sottovalutare ma, in realtà, questo è un quartiere che offre anche molto altro ed allora soggiornare in un B&B Roma Termini acquista un significato diverso perché si potrà vedere con i propri occhi come convivono nello stesso luogo un numero incredibile di negozi cinesi, pakistani con le botteghe storiche romane ed anche con una delle gelaterie più antiche di Roma, proprio quella del Sig. Giovanni.

Non è un paese per vecchi” era un film recente dei fratelli Cohen. Di sicuro Roma è una città per giovani! Molte sono le iniziative che di volta in volta attraggono i ragazzi nella capitale. Concerti, eventi sportivi, happening che si tengono a Roma, chiamano da sempre a raduno i giovani. E se Roma chiama, i ragazzi devono rispondere! Si sa, quando si è studenti non si hanno moltissimi soldi a disposizione, ma la voglia di vivere è tanta! Pertanto non bisogna rinunciare all’idea di viaggiare. A prezzi modici si possono trovare tanti ostelli roma , ad hoc per le vostre finanze. Qualunque sia il motivo delle vostre vacanze giovani a Roma non dovrà mancare un giretto dalle parti di San Lorenzo, il quartiere vicino all’università dove ci si ritrova per una chiacchiera, per mangiare o per bere qualcosa in compagnia. Un classico ritrovo per la gioventù  a Roma è la piazza dell’Immacolata, seduti al bar o sulle panchine davanti al sagrato della chiesa. Anche per chi è meno giovane è bello vedere, e quasi ogni sera è così, le comitive che si riuniscono per parlare dei più svariati argomenti o semplicemente per ritrovarsi.

Molti sono i motivi per un viaggio a Roma.  Qualunque esso sia se state effettuando un pernottamento nella capitale, una sera a teatro è d’obbligo concedersela. C’è veramente l’imbarazzo della scelta. Di teatri a Roma ce n’’è veramente per tutti i gusti. Se ci limitiamo ai teatri ubicati in centro storico, famosissimi sono i palcoscenici che hanno visto nel corso degli anni delle storiche prime, l’avvicendarsi di attori famosi o il nascere di stelle .

Uno dei teatri più famosi di Roma è il Teatro Argentina, del quale parleremo oggi. Inaugurato nella prima metà del ‘700, ubicato a Largo di Torre Argentina a pochi passi dalla zona del Pantheon e di Piazza Navona.

Entrare al Teatro Argentina è un’esperienza mistica.  Per chi ama l’opera lirica, se si pensa che qui ha avuto luogo la prima de “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini, una visita solo per provare l’emozione di varcare la soglia di uno storico teatro italiano ne vale la pena.  Insieme al Teatro India, il Teatro Argentina fa parte dell’Associazione Teatro di Roma, uno fra i più importanti  enti culturali della capitale e dell’Italia in genere.  In scena al Teatro Argentina c’è sempre qualche spettacolo che vale la pena vedere. Appena dopo Natale ci sarà l’Avaro di Molière con la compagnia di Luigi de Filippo. Sarebbe una buona idea andarlo a vedere!  Approfittate di un weekend a Roma e si va a teatro!

Basta anche solo un giro in macchina  dopo il tramonto e la bellezza di Roma toglie ancor di più il respiro. Roma by night può essere molte cose. Può essere le luci dei ponti sul Tevere che si specchiano nel fiume, il Colosseo che diventa aureo come la Roma che fu, i Fori e i mercati di Traiano argentei come in nessun altra ora della giornata. Per un weekend romantico a Roma questi sono solo alcuni esempi dello spettacolo che possono vedere gli occhi dei visitatori che giungono nella capitale in compagnia del proprio partner.  Da un punto di vista più godereccio invece, la Roma di notte offre molte opportunità per divertirsi. Molti sono i quartieri di Roma con locali di tendenza, open bar e night club. Testaccio è il quartiere più indicato per chi vuole trascorrere delle ore della propria vacanza a Roma ascoltando musica dal vivo e perché no facendo due salti in locali la cui discoteca è gestita dai dj più quotati della scena capitolina. Per quanto riguarda gli open bar invece, molti ne troverete a San Lorenzo, il quartiere giovane di Roma per eccellenza: per chi vuole godersi la serata sorseggiando qualcosa. Per chi invece preferisce divertirsi al 100%, da non perdere sono  i night club della zona di Via Veneto. Insomma romantico o weekend divertimento che sia, non ve ne pentirete!